Descrizione:
La scienza è senza dubbio la forma di conoscenza più tipica del nostro tempo, nonché la più potente mai scoperta dall’umanità. Non solo la nostra civiltà, ma la stessa sopravvivenza di gran parte degli esseri umani oggi esistenti sulla Terra sarebbero impossibili senza di essa. Eppure, anche gran parte dei nostri attuali problemi nascono dalla scienza, o, più esattamente, da una sua indebita sopravvalutazione, sia a livello teorico (portando alla ingiustificata svalutazione delle altre forme di conoscenza), sia a livello pratico (portando alla ingiustificata convinzione che tutti i problemi possano essere risolti dalla tecnologia). Occorre quindi opporsi allo scientismo senza però cadere nell’eccesso opposto e ugualmente deleterio della negazione dell’oggettività della conoscenza scientifica (come purtroppo fanno quasi tutti i filosofi della scienza contemporanei) o, peggio ancora, nella pseudoscienza (che si sta diffondendo sempre più, soprattutto attraverso Internet). La strada giusta è invece quella di una corretta comprensione del metodo scientifico, che è nato da una consapevole autolimitazione (operata da Galileo Galilei) del suo ambito di applicazione, lasciando spazio per altre forme della razionalità umana.
Coordinatori:
- Lucio Rossi (ITALY)